Nato nel 1907 dal matrimonio di Alexander Torre e Tasso con la principessa Marie de Ligne, il giovane Raimondo si arruolò nell’ esercito italiano durante la guerra in Etiopia. Partecipò poi alla seconda guerra mondiale come volontario in Russia riuscendo a rientrare in Italia grazie a un passaporto diplomatico procuratogli dalla Croce Rossa dell’Ordine di Malta.
Arrivato al castello di Duino e trovandolo occupato dalle forze militari inglesi, iniziò una protesta accampandosi nel piazzale interno in una tenda con tanto di bandiera blu e rossa del Casato, intrattenendosi pieno di risentimento con gli ufficiali-usurpatori. (nota 1)
Dopo le nozze nel Palazzo Reale di Atene del 1949 con la principessa Eugenia di Grecia e Danimarca (nota 2) riuscirà a ritornare al castello di Duino assieme al figlio Carlo nato nel 1952.
Nella foto il principe Raimondo con la moglie principessa Eugenia e i suoceri Giorgio, principe di Grecia e Danimarca con la consorte Marie, principessa Bonaparte.Il principe Raimondo finanziò con generose elargizioni di terreni e denari il prestigioso “Centro Internazionale di Fisica Teorica” di Trieste e da convinto fautore della pacifica convivenza tra i popoli, sostenne gli ideali europeistici esponendo già nel 1955 la bandiera bianca e verde dell’Europa Unita sulla torre del castello.
Assieme a Lord Mountbatten, che divenne il primo Presidente, fondò l’esclusivo “Collegio del Mondo Unito”, uno dei dieci in tutto il mondo. (nota 3)
L’illustre principe ospitò a Duino numerosissimi Convegni e Congressi in collaborazione con l’Università, il Centro di Fisica e l’UNESCO.
Nella foto il principe Carlo d’Inghilterra in occasione della sua visita al Collegio del Mondo Unito il 28/10/1984 (nota 4) Dopo una lunga malattia il principe Raimondo si spense il 17 marzo 1986
Dopo una semplice cerimonia nella grotta del castello fu sepolto nel cimitero privato del castello.
Note:
1. Durante la seconda guerra il castello fu occupato dai tedeschi di Kesserling, da una scuola per SS, dai partigiani di Tito, dai neozelandesi del generale Freyberg, dal comando Alleato del Territorio Libero di Trieste e dal generale inglese Winterton;
2. La di lei madre principessa Marie Bonaparte era discendente diretta del fratello di Napoleone e Filippo di Edimburgo (marito della regina Elisabetta d’Inghilterra) era un suo primo cugino.
3. Dopo la successiva presidenza di Carlo d’Inghilterra, l’istituzione ebbe ai suoi vertici S.M. Regina Noor di Giordania e il Presidente della Repubblica del Sud Africa Nelson Mandela.
4. Nella sua biografia José Gustavo Martinez, maggiordomo del principe Raimondo, riferì che S.A.R. Carlo ordinò per la cena prosciutto crudo in gelatina e insalata russa, uova strapazzate e macedonia di frutta
Carlo Torre e Tasso
In seguito alla morte del padre il principe Carlo con la moglie Veronique Lantz e i figli Dimitri e Massimiliano (nota 1) si trasferì da “Casa Sistiana” di Saint Tropez al castello di Duino, alloggiando nell’ex-convento riadattato nel parco.
Purtroppo nel giugno del 1997 i Torre e Tasso furono costretti e mettere all’asta gran parte dei preziosissimi arredi dell’antica dimora con argenti, porcellane, quadri, arazzi e pezzi archeologici che pur si erano conservati nel corso dei secoli e salvati dalle distruzioni della grande Guerra come dalle sciagurate occupazioni della seconda.
Con grande generosità il principe Carlo scelse però di consegnare all’Archivio di Stato di Trieste preziosissime documentazioni sulle famiglie dei castellani di Duino oltre a incisioni, foto storiche, la corrispondenza della nonna Marie Thurn und Taxis con il poeta Rainer Maria Rilke e il manoscritto delle “Elegie duinesi” a lei donato.
Nel 2003, dopo alterne vicende i Torre e Tasso decisero di dare un nuovo assetto allo storico castello e di aprirlo al pubblico sia per le visite che per l’organizzazione di eventi e matrimoni
Si potrà ben sostenere che i Torre e Tasso sono parte di un complesso e vastissimo albero genealogico che vanta parentele con la maggior parte dei regni europei (nota 2) e legami con le più antiche e nobili Casate d’Europa.
E si dovrà pure convenire che questo splendido castello con tutte le sue storie millenarie, si trova in un posto unico per caratteristiche naturali dove il Carso va a incontrarsi con il mare e lo sguardo spazia dalle lagune venete alla costiera triestina, da Trieste fino alle verdi colline d’Istria.
Note:
1. Nel 1989 nascerà Constanza;
2. Oltre ai reali di Francia, Austria, Grecia e Danimarca, gli attuali regnanti di Belgio, Svezia e Spagna, anche con la famiglia imperiale russa degli Zar Romanov.
FONTI:
Trieste 1900-1999 Cent’anni di Storia, Publisport, Trieste; Ettore Campailla, IL CASTELLO DI DUINO, Editoriale MGS Press, Trieste, 1996; Giulia Schiberna, Duino, Edizioni Fenice, Trieste, 2003;
Ho conosciuto ieri sera il principe Dimitri, davvero molto molto simpatico e un vero signore che non si dà arie per niente. Mi è venuta la voglia di informarmi della sua famiglia, che conosco di fama essendo io triestina, perché, da brava indiscreta quale sono, gli ho chiesto come mai si chiamava Dimitri, immaginando parentele con i Romanov, che pure vedo esistono. Mi ha detto che sua nonna era greca e che, anzi, lui era ortodosso. Gli ho chiesto se parla il greco, che io parlo, e mi ha detto di no, però il russo sì. Ora capisco anche il suo interesse per la conferenza di ieri, peraltro eccellente, su Trieste città di scienza, in quanto suo nonno ha dato un grande contributo a questo progetto. Complimenti, i principi di Torre e Tasso han sempre goduto di ottima fama a Trieste e adesso capisco che se la son proprio meritata. Spero di aver l’occasione di visitare i suoi locali qui a Bruxelles che sembrano pure godere di ottima fama.